Da oggi al via il bonus alberghi

Bonus Alberghi 2022 al via

Bonus Alberghi 2022 ai blocchi di partenza, da oggi 28 febbraio è possibile inviare le richieste per l’aiuto previsto per finanziare gli interventi di riqualificazione turistiche-ricettive del nostro paese.

Dal 28 febbraio è possibile inviare le richieste che attribuiranno risorse disponibili per 600 milioni, che saranno ripartite destinandone il 50% ad interventi di riqualificazione energetica e il 40% alle imprese del Mezzogiorno.

Cosa vuol dire click day?

Le richieste si possono inviare dalle 12:00 del 28 febbraio al 30 aprile e il bonus sarà concesso in base all’ordine in cui arrivano le domande. Questo sistema provoca una corsa nell’inserimento delle richieste che esaurisce la prenotazione dei fondi solitamente in tempi brevissimi. Da qui il nome click day.

Chi sono i beneficiari del Bonus Alberghi 2022?

Possono accedere al bonus alberghi:

  • alberghi,
  • agriturismi,
  • strutture ricettive all’aria aperta,
  • imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale,
  • stabilimenti balneari,
  • complessi termali,
  • porti turistici,
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Quali interventi sono ammessi?

Possono essere inseriti nella richiesta gli interventi seguenti:

  • miglioramento efficienza energetica;
  • riqualificazione antisismica;
  • eliminazione  barriere architettoniche;
  • manutenzione straordinaria,
  • restauro e risanamento conservativo,
  • ristrutturazione edilizia,
  • installazione di manufatti e prefabbricati;
  • realizzazione piscine termali (solo per stabilimenti termali);
  • digitalizzazione;
  • acquisto mobili.

Ci sono dei requisiti da rispettare per ottenere il Bonus Alberghi 2022?

Certamente, le aziende devono rispettare alcuni requisiti e li devono mantenere per cinque anni dopo che gli incentivi sono stati erogati:

  • devono essere iscritte al registro  imprese;
  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività;
  • essere in regola con il DURC e la normativa antimafia;
  • essere regolari dal punto di vista fiscale.

Quali sono gli incentivi che saranno erogati?

Le agevolazioni saranno concesse sulle spese sostenute in due modalità:

  • con il meccanismo del credito d’imposta, che fino all’80% sarà cedibile a terzi, ,
  • con un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40mila. In presenza di particolari requisiti legati a interventi di digitalizzazione, di imprenditoria femminile e giovanile, o di attività nel Mezzogiorno tale importo potrà arrivare fino a 100mila.

I due contributi sono cumulabili fino al tetto massimo pari alla spesa sostenuta.

Come si inviano le domande?

Le domande di contributo possono essere presentate solo attraverso la piattaforma di INVITALIA. Le richieste saranno ammesse al contributo in ordine di arrivo, e al termine dell’invio delle domande sarà stilata la graduatoria ed entro 60 giorni sarà resa pubblica.

Per presentare la domanda devi avere la SPID, la firma digitale e la pec.

Se vuoi sapere cosa è la SPID puoi farlo sul nostro articolo.

Posso correggere una domanda già presentata?

Si, può correggere una comunicazione già inviata entro 30 giorni dalla trasmissione, ma attenzione, puoi inserire modifiche o integrazioni ma otterrai un nuovo riferimento temporale per l’ordine cronologico. In sostanza, perdi la posizione che avevi in precedenza e ne acquisirai una nuova.

Dove trovo più informazioni?

Le trovi sul sito di INVITALIA, dove trovi il fac simile della domanda insieme ad altre informazioni.

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