Vediamo a chi spetta e come come ottenere il bonus occhiali 2023.
Cos’è il bonus occhiali?
Il bonus occhiali è una misura prevista dalla legge di bilancio 2020 che consiste in un contributo in forma di voucher una tantum di importo pari a 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
A chi spetta il bonus occhiali?
Il bonus è destinato ai membri di nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 10.000 euro annui.
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus occhiali 2023?
Per ottenere il bonus, è necessario registrarsi sulla piattaforma sul sito del Ministero della salute, con autenticazione informatica mediante SPID, CIE o CNS, e avere un valore ISEE non superiore a 10.000 euro annui.
Quando è possibile ottenere il bonus occhiali?
Il contributo è garantito dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, sia per gli acquisti già effettuati che per quelli futuri. La registrazione sulla piattaforma sarà possibile a partire dal 15 febbraio 2023 e fino al 31 dicembre 2023.
Come fare domanda?
Per fare domanda, gli interessati dovranno registrarsi sulla piattaforma sul sito del Ministero della salute, con autenticazione informatica mediante SPID, CIE o CNS.
In che modalità è possibile ottenere il bonus occhiali?
Il bonus può essere ottenuto sotto forma di voucher per futuri acquisti o come rimborso per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021. Nel caso del rimborso, sarà necessario indicare le coordinate IBAN del conto corrente e allegare copia della fattura o scontrino attestante l’acquisto.
Quando verrà reso disponibile il voucher per il bonus occhiali 2023?
Il voucher sarà reso disponibile nella medesima area riservata dell’applicazione web, dopo la verifica sui requisiti dichiarati, e potrà essere utilizzato entro trenta giorni dall’emissione presso i fornitori accreditati.
In che modalità verrà effettuato il rimborso per il bonus occhiali?
Il rimborso verrà effettuato sul conto corrente indicato dal richiedente, sulla base dei dati anagrafici e reddituali forniti e della copia della fattura o scontrino allegata. Il ministero comunicherà poi all’Agenzia delle Entrate