Documenti redditi 2020 modello Unico-730 2021

La campagna redditi è ormai cominciata ed è necessario prestare attenzione alla documentazione da inoltrare agli Studi. Quest’anno particolare attenzione deve essere posta ai documenti relativi alle ristrutturazioni.

DATI DA DICHIARARE:

  • Eventuali variazioni anagrafiche;
  • Eventuali variazioni dei familiari, con precisazione se sono a carico ed in quale percentuale;
  • Codici fiscali delle persone a carico, anche minorenni, nonché del coniuge – anche se non a carico;

DOCUMENTAZIONE REDDITUALE

  • Modello CU per coloro che nel 2020 hanno percepito redditi da lavoro dipendente e/o pensione e/o disoccupazione erogate dall’Inps e/o indennità d’infortunio erogate dall’Inail;
  • Certificazioni per altre tipologie di reddito quali lavoro autonomo occasionale, redditi di capitale (dividendi società di capitali), provvigioni, pensioni estere, borse di studio, ecc.;
  • Rendite catastali dei fabbricati e/o terreni aggiornati al 31/12/2020 (se intervenute variazioni);
  •  Per i clienti che gestiscono i versamenti IMU autonomamente, conferma degli importi dovuti e versati nell’anno 2020 sui vari immobili;
  •   Atti stipulati nel 2020 relativi a fabbricati, terreni, (compravendite, successioni, contratti di affitto, perizie di rivalutazione terreni) e quote sociali 2020;
  •  Contratti di affitto di immobili in essere al 31/12/2020, o stagionali per le località turistiche;
  •  Distinta sottoscritta relativa all’importo percepito per eventuali affitti di immobili nel corso del 2020;
  •  Documentazione relativa agli assegni di mantenimento percepiti dall’ex coniuge – quindi bonifici eseguiti nel corso dell’anno 2020 (sono indispensabili – oltre agli importi – il codice fiscale dello stesso e copia della sentenza di separazione/divorzio).
  • Redditi derivanti da immobili – rendite finanziarie – da C/C posseduti all’estero. Necessitano eventuali atti di compravendita stipulati indicanti i valori degli immobili; gli estratti conto dell’anno 2020 (se in valuta diversa dall’euro produrre possibilmente la trasformazione in euro con valuta giorno per giorno, prendendo a base i valori medi pubblicati dalla BCE. Per fondi di investimento/polizze assicurative chiedere agli Istituti che li hanno rilasciati attestazione del valore inizio/fine periodo.

ONERI E SPESE DETRAIBILI-DEDUCIBILI

  • Ricevute di spese mediche, ticket sanitari e assistenza specifica ai portatori di handicap;
  • Ricevute di assicurazioni vita e/o infortuni, versamenti previdenziali volontari e obbligatori, versamento assicurazione Inail casalinghe;
  • Eventuali ricevute di versamento ai fondi di previdenza complementare
  • Ricevute di tasse scolastiche per l’istruzione secondaria o universitaria (immatricolazione ed iscrizione);
  • Ricevute di eventuali spese funerarie;
  • Spese veterinarie, solo se per un totale superiore ad Euro 129,11;
  • Spese destinate alla pratica sportiva dilettantistica dei minori (dai 5 ai 18 anni);
  • Ricevute degli interessi versati su mutui prima casa e agrari (serve anche copia del contratto di mutuo e dell’atto di compravendita) con certificato di residenza anagrafica storico (rilasciato dal comune di residenza);
  • Documentazione relativa alla detrazione del 50% per recupero del patrimonio edilizio (titolo autorizzatorio, fatture, bonifici);
  • Pratica completa per eventuale detrazione   65% risparmio energetico (titolo autorizzatorio, fatture, bonifici);
  • Ricevute di versamenti ad enti umanitari, religiosi, Onlus, adozioni a distanza;
  • Ricevute di pagamento di contributi obbligatori ai consorzi di bonifica;
  • Ricevute di versamento di assegni familiari al coniuge;
  • Spese documentate per frequenza di asili nido (detrazione del 19%);
  • Copia contratto e copia bonifici pagamento canoni di locazione derivanti da contratti stipulati agli studenti iscritti ad un corso di laurea presso università ubicate in un comune diverso da quello di residenza (almeno 100 Km di distanza). Il requisito della distanza, previsto per fruire della detrazione del 19% dei canoni di locazione, si intende rispettato anche se l’Università è situata all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti residenti in zone montane o disagiate;
  • Eventuali contributi versati a mezzo bollettino postale per gli addetti a servizi domestici e familiari (colf, badanti, baby-sitter);
  • Spese per addetti all’assistenza personale (badanti);
  • Mod. F24 per versamenti contributi INPS, IVA e acconti imposte anno 2020 (qualora non già consegnati);
  • Eventuali contratti di locazione.
  • Spese di istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e di   scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione nel limite di € 400,00 all’anno per alunno o studente (i contributi obbligatori, i contributi volontari, le altre erogazioni liberali).
  • assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave (detrazione IRPEF del 19%) sull’importo massimo detraibile di 750,00 euro dei premi;
  • i canoni e i relativi oneri accessori, oltre che del costo di acquisto dell’unità immobiliare riscattata, derivanti da contratti di locazione finanziaria stipulati per acquistare un immobile da destinare ad abitazione principale al ricorrere di determinate condizioni (detrazione IRPEF del 19%);
  • fatture pagate nel corso del 2020 (con relativo bonifico) relative all’acquisto, all’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti  (detrazione IRPEF/IRES del 65%);
  • fatture pagate nel corso del 2020 (con relativo bonifico) per il c.d. “bonus mobili”, secondo cui è riconosciuta la detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla “A+” (“A” per i forni), finalizzati all’arredo di unità immobiliari abitative oggetto di interventi di ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo e manutenzione straordinaria;
  • l’IVA pagata per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B (detrazione IRPEF del 50%).
  • Locazioni brevi: dal 1° giugno 2017 i redditi dei contratti di locazione non superiori a 30 giorni, che sono stati conclusi con l’intervento di soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare (agenzie turistiche), anche attraverso la gestione di portali on-line (ad esempio booking.com), sono assoggettati ad una ritenuta del 21% se tali soggetti intervengono anche nel pagamento o incassano i canoni o i corrispettivi derivanti dai contratti di locazione breve.
  • Spese d’istruzione: è aumentato a 800 euro il limite delle spese d’istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione.
  • detrazione spese per abbonamento trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 Euro sostenute sia per il contribuente che per i suoi familiari a carico;
  • detrazione spese per premi relativi a contratti di assicurazione contro eventi calamitosi stipulate relativamente ad unità immobiliari ad uso abitativo (a tale riguardo è necessario richiedere l’attestato dell’importo detraibile alla propria compagnia assicurativa);
  • detrazione spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, o per il contribuente stesso, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere (L. 8/10/2010 n. 170). Si tratta di una detrazione che spetta in relazione ai coloro che frequentano la scuola e che necessitano di particolari apparecchiature per superare i suddetti disturbi e che viene riconosciuta, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acquisto dei suddetti strumenti;
  • detrazione per la sistemazione a verde: il c.d. Bonus Verde è stato inizialmente introdotto per le spese sostenute nel 2019 per poi essere prorogato anche a quelle che si sosterranno nell’anno 2021. Si tratta di una detrazione pari al 36% delle spese documentate di ammontare complessivo non superiore a 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare ad uso abitativo, posseduta o detenuta dal contribuente sulla base di un titolo idoneo. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, sempre per importo massimo complessivo di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare ad uso abitativo. In tale ipotesi la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. Il riconoscimento del bonus richiede che i pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni e va ripartito in dieci quote annuali costanti e di pari importo detraibili nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Da notare che l’acquisto viene agevolato solo se rientra in un intervento di “sistemazione a verde ex novo” o di “radicale rinnovamento”. Rientrano tra gli interventi agevolabili quelli relativi alla: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Oltre a ciò, sono agevolabili anche le spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione dei predetti interventi.
  • per le spese sostenute dall’1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 viene attribuita una detrazione del 110% a fronte di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici effettuati su unità immobiliari residenziali (cd. Superbonus);
  • dall’1° gennaio 2020 è riconosciuta una detrazione del 90% per le spese riguardanti gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (Cd. Bonus facciate);
  • ricompare la possibilità di destinare il due per mille a favore delle associazioni culturali iscritte in un elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri mediante un apposito riquadro presente nella scheda per le scelte della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef;
  • viene riconosciuta la detrazione pari al 20% dell’importo sostenuto entro il 31 dicembre 2020 per usufruire del cd. bonus vacanze (si richiede copia documento commerciale o ricevuta fiscale della struttura ricettiva);
  • rideterminazione del costo d’acquisto dei terreni e dei valori di acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati possedute all’1° gennaio 2020, assolvendo un’imposta sostitutiva pari all’11% (si richiede eventuale perizia).

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