Il contributo alternativo

Contributo alternativo

Il “Decreto Sostegni-bis” prevede due tipologie di contributi, una automatica e una alternativa. Le imprese per le quali è prevista questa possibilità sono quelle che hanno compensi 2019 non superiori a € 10 milioni e che hanno subìto una riduzione del fatturato medio mensile di almeno il 30% nel periodo 1.4.2020 – 31.3.2021 rispetto al periodo 1.4.2019 – 31.3.2020. Vediamo come funziona.

Come posso usufruire dell’agevolazione?

L’agevolazione può essere fruita:
• direttamente con accredito su conto corrente,
• come credito di imposta da utilizzare totalmente in compensazione in F24 (attenzione questa scelta è irrevocabile).

AttenzioneNon è obbligatorio scegliere la stessa modalità adottata per il contributo a fondo perduto automatico.

Quali sono i requisiti previsti?

Le condizioni necessarie per usufruire del contributo “alternativo” sono:

•        ricavi / compensi 2019 non superiori a € 10 milioni;

•        ammontare medio mensile del fatturato / corrispettivi del periodo 1.4.2020 – 31.3.2021 inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato / corrispettivi del periodo 1.4.2019 – 31.3.2020. Per il contributo “alternativo”, diversamente dagli altri contributi a fondo perduto, non è previsto il requisito (alternativo al calo del fatturato / corrispettivi) dell’attivazione della partita IVA dall’1.1.2019.

Come calcolare l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi?

Innanzitutto determinare l’ammontare complessivo del fatturato / corrispettivi relativo ai due periodi di riferimento una volta individuato l’importo per ciascun periodo,  va diviso per il numero di mesi nei quali la partita iva è stata attiva.

Quali sono i periodi di riferimento?

I periodi che vanno considerati per l’analisi sono due:

  • 1.4.2019 – 31.3.2020
  • 1.4.2020 – 31.3.2021

A quanto ammonta il contributo?

Per stabilire l’ammontare del contributo è necessario applicare una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato / corrispettivi dei due periodi di riferimento, come di seguito riportato.

Soggetti che hanno beneficiato
del contributo Sostegni 
Soggetti che non hanno beneficiato
del contributo Sostegni
Ricavi / compensi 2019
(art. 1, DL n. 41/2021)  
60%90%non superiori a € 100.000
50%70%superiori a € 100.000
  e fino a € 400.000
40%50%superiori a € 400.000
  e fino a € 1.000.000
30%40%superiori a € 1.000.000 
  e fino a € 5.000.000
20%30%superiori a € 5.000.000 
  e fino a € 10.000.000

Ma non è finita qui. Per determinare l’importo spettante è necessario rapportarlo con il contributo Sostegni eventualmente già ottenuto, che deve essere decurtato dall’importo appena calcolato:

•        se il soggetto ha beneficiato anche del contributo Sostegni, il contributo in esame è riconosciuto limitatamente alla differenza tra il contributo Sostegni-bis “alternativo” spettante e il contributo Sostegni-bis “automatico” già ottenuto.

•        se il soggetto non ha beneficiato del contributo Sostegni, il contributo “alternativo” spetta per l’intero importo determinato in base a quanto indicato nella domanda.

L’importo massimo del contributo concedibile Il contributo a fondo perduto è comunque riconosciuto per un importo non superiore a € 150.000.

AttenzioneAttenzione, nella domanda sarà necessario verificare il rispetto dei limiti massimi per gli Aiuti di Stato, come previsto dalla domanda e attenersi alle definizioni di impresa in difficoltà secondo il regolamento UE (definizione di cui all’art. 2, punto 18, Regolamento UE n. 651/2014, all’art. 2, punto 14, Regolamento UE n. 702/2014 e all’art. 3, punto 5, Regolamento UE n. 1388/2014).

Quali sono le modalità di presentazione della domanda?

Per utilizzare il beneficio è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate un’apposita domanda in via telematica:

  • attraverso l’applicazione desktop telematico;
  • attraverso la sezione riservata del portale “fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate.

AttenzioneAttenzione: i soggetti che vogliono presentare domanda devono preventivamente presentare la Comunicazione della liquidazione periodica IVA relativa al primo trimestre 2021, se ricorre il caso.

La domanda va presentata dal 07.07.2021 al 02.09.2021.

Cosa succede se ho sbagliato a presentare la domanda?

Entro la scadenza è possibile presentare una nuova domanda che sostituisce la precedente e, in ogni momento, è possibile rinunciare al contributo (anche oltre la data di scadenza).

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