Lo scadenziario di base: l’ABC delle scadenze fiscali

Una delle prime domande che ci pongono i neo imprenditori riguarda il calendario dei pagamenti di tasse e contributi. Quando e cosa dovrò pagare?

Se è impossibile stabilire a priori quanto si pagherà, può essere più semplice stabilire quando, anche se a seconda della tipologia di attività il calendario cambia e anche parecchio.

Se hai appena aperto la partita IVA e cerchi le prime informazioni in un modo super semplice, puoi cominciare da qui.

Premessa:

Se sei già un imprenditore informato e organizzato questa pagina non ti servirà. Anche se sei un tecnico o un lettore esperto troverai questa pagina molto semplice e conseguentemente approssimativa. Questa approssimazione è necessaria per poter avere una visione di insieme più semplice possibile. Se stai cominciando l’avventura dell’imprenditoria, se non hai ben chiara la mappa delle scadenze, o se ti fa comodo avere una visione di insieme semplice e veloce, troverai qui qualche informazione che ti sarà utile per non avere sorprese e tenere le principali scadenze sotto controllo.

L’INAIL

Una volta avviata l’attività e aperta la posizione INAIL (da parte del tuo commercialista, sempre che tu sia un soggetto obbligato), riceverai una comunicazione direttamente dall’ente che ti informerà dell’importo iniziale da pagare.

Per chi? Per tutti i soggetti che non sono esonerati. Trovi ulteriori informazioni in proposito sulla pagina dell’INAIL.

Quando? Poco dopo aver aperto l’attività arriva la comunicazione dell’INAIL con gli importi che vanno pagati in qualche giorno, e ogni 16 febbraio dopo l’autoliquidazione, salvo che si decida di rateizzare (massimo 4 rate a cadenza trimestrale).

Quanto? Dipende dal livello di rischio e dal numero dei collaboratori.

La CCIAA

Diritto camerale

Quando si apre un’attività che viene iscritta alla CCIA è necessario pagare il diritto camerale, un contributo che cambia a seconda della tipologia di attività.

Quando? Insieme alla prima rata dei versamenti delle imposte sui redditi, al 16 giugno senza maggiorazione, il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40% (salvo proroghe frequenti)

Quanto? Per capire quanto è necessario pagare possiamo rifarci al sito della CCIAA di Trento per il contributo 2021:

Contributo vidimazione libri sociali

Per chi?: Solo le società a responsabilità limitata.

Quando: Il 16 marzo di ogni anno

Quanto: Importo fisso di 309,87

L’INPS:

Per chi? Tutti i soggetti iscritti all’INPS

Quando e quanto?

Il pagamento dei contributi INPS è un pochino più complicato. Se sei soggetto al pagamento dei contributi INPS, pagherai i contributi entro il minimale, cioè fino ad un reddito imponibile di 15.953,00 euro (per il 2021) in quattro rate:

  • 1 rata: 16 maggio
  • 2 rata: 20 agosto
  • 3 rata: 16 novembre
  • 4 rata: 16 febbraio (dell’anno successivo)

Se invece il tuo reddito supera i 15.953,00 euro, sull’eccedenza viene pagata una percentuale (che va indicativamente dal 24 al 25 per cento a seconda dei casi ma solo fino al massimale di euro 78.965,00) e questo importo viene pagato insieme ai redditi ed eventualmente con loro rateizzato, e subisce il meccanismo dell’acconto e del saldo.

ApprofondimentoATTENZIONE: se vuoi approfondire trovi le informazioni per il 2021 sull’apposita circolare dell’INPS.

L’IVA:

Per chi? Come sai, se la tua attività è forfettaria non dovrai pagare l’IVA. Se non lo è, e se la tua attività ha maturato un debito, dovrai procedere al pagamento dell’IVA con la modalità che hai scelto.

Quando?

Se hai scelto la gestione mensile dell’IVA, preparati a pagarla ogni 16 del mese.

Se hai scelto l’opzione trimestrale la pagherai con le scadenze seguenti:

  • 1 trimestre – 16 maggio
  • 2 trimestre – 20 agosto (attenzione, spesso prorogato)
  • 3 trimestre – 16 novembre
  • 4 trimestre – il 27 dicembre si paga l’acconto (una percentuale su quanto versato l’anno precedente) e l’eventuale saldo si paga in sede di dichiarazione e puo’ essere rateizzato come le imposte sul reddito.

Quanto? L’importo dell’IVA a debito dipende da alcune variabili. Dalla differenza tra l’IVA a debito e quella a credito ma anche dall’eventuale presenza di un credito precedente. Ne consegue che non è possibile stabilirlo a priori.

La ritenuta d’acconto

Per chi? Per le aziende che ricevono fatture con la ritenuta esposta.

Quando? Entro il 16 del mese successivo a quello del pagamento della fattura.

Quanto? L’importo della ritenuta è scritto in fattura.

AttenzioneATTENZIONE: Quando si hanno dei collaboratori nascono degli altri obblighi in relazione al pagamento dei loro contributi e delle loro ritenute che non sono oggetto di questo articolo. Nel caso la tua azienda abbia dei dipendenti è necessario che tu approfondisca questo aspetto con il tuo consulente.

Le imposte sul reddito

Quando? Le imposte sul reddito si pagano dopo aver compilato la dichiarazione.

Se dalla dichiarazione scaturisce un importo a debito (potrebbe anche essere a credito e quindi non essere dovuto nulla) può essere rateizzato o pagato in un’unica soluzione.

Le scadenze ordinarie per eseguire i pagamenti sono:

SALDO

  • 16 giugno senza maggiorazione con rata unica
  • oppure 16 luglio con rata unica, con la maggiorazione dello 0.40%
  • oppure rateizzato in un numero di rate mensili che vengono definite per importi e per scadenze di anno in anno.

ACCONTO

  • 30 novembre

AttenzioneATTENZIONE: praticamente ogni anno le scadenze vengono prorogate quindi è impossibile stabilire calendario perpetuo a priori.

AttenzioneATTENZIONE: le rate del saldo potrebbero arrivare a ridosso della scadenza dell’acconto.

Disclaimer:

Questa pagina non vuole essere uno scadenziario, né una guida esaustiva alle scadenze fiscali. Vuole essere più che altro una mappa dalla quale partire per le prime informazioni ricordandoti che la conoscenza degli obblighi e delle scadenze relative alla tua specifica attività resta una competenza fondamentale di chi come te ha intrapreso una attività imprenditoriale.

In più possono essere presenti imposte alle quali sei soggetto se ricorrono casi particolari, ad esempio l’IMIS (IMU in Trentino) al quale sei soggetto non in qualità di imprenditore ma in qualità di proprietario di immobile o molte altre.

Per avere una mappa specifica per la tua attività, rivolgiti al tuo commercialista.

INFOGRAFICA

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