Certificazione Unica 2022

CU2022

Certificazione Unica 2022, entro il 16 marzo consegna ai percettori e invio alle Entrate . Vediamo cos’è e come funziona

Cos’è la Certificazione Unica?

La Certificazione Unica, per gli amici CU (ex CUD), è un documento che riepiloga i redditi percepiti e le ritenute fiscali subite dai contribuenti. E’ emesso dal datore di lavoro se i percepenti sono i dipendenti, e/o dai committenti per i percepenti lavoratori autonomi per certificare le trattenute effettuate e i redditi da questi percepiti. La Certificazione Unica verrà consegnata ai percepenti, da una parte, e inviata all’Agenzia delle entrate telematicamente dall’altra.

Cosa vuol dire sostituto di imposta?

Il datore di lavoro o il committente prendono il nome di “sostituto di imposta” perchè hanno l’incarico di versare per conto dei percepenti le trattenute eseguite e in questo si sostituiscono ad esso. Non solo, se il percipiente deve ricevere un rimborso, attraverso il sostituto d’imposta che potrà ottenerlo.

Quando scade la Certificazione Unica 2022?

I datori di lavoro devono inviare le certificazioni uniche ai loro collaboratori entro il 16 marzo 2022.

Entro la stessa data dovranno inviarle anche telematicamente in agenzia delle entrate. 

Ci sarà più tempo e, precisamente, fino al 31 ottobre 2022 per trasmettere in via telematica le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.


Quindi se un collaboratore ha avuto diversi datori di lavoro avrà diverse CU?

Si, una per ogni datore di lavoro.
Cosa è necessario fare se il collaboratore cambia lavoro?Il collaboratore dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate il nuovo sostituto di imposta, entro il 31 ottobre. Senza questo passaggio gli eventuali crediti spettanti non potranno essere riscossi se non direttamente dall’agenzia delle entrate.

Posso correggere una Certificazione Unica che è stata inviata con un errore?

Entro 5 giorni dalla scadenza ordinaria del 16 marzo, quindi entro il 21 marzo, si potranno effettuare, senza sanzioni, le opportune correzioni alle CU inviate nei termini. 

Cosa accade se mi dimentico di inviare la Certificazione Unica?

L’invio tardivo, omesso o con errori della certificazione unica è punito con una multa pari a 100 euro per ciascuna delle certificazioni uniche oggetto di errore o ritardo, in particolare:

– 100 euro per ogni CU, con un massimo di 50 mila euro (in deroga a quanto previsto dall’articolo 12 del DLgs n.472/1997); 
– 33,33 euro per ogni CU, con un massimo di 20 mila euro se la CU è trasmessa corretta entro 60 giorni dal termine di presentazione. 

Ma attenzione, grazie alle disposizioni del decreto Milleproroghe si potrà provvedere a sanare la tardiva trasmissione delle Certificazioni Uniche periodi d’imposta dal 2015 al 2017.

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